L’antica Saigon, alla fine della guerra civile, prese il nome dal leader politico della parte vincente, il Vietnam del Nord. Ho Chi Minh nasce come un villaggio di pescatori ma oggi rappresenta il cuore pulsante del paese ed è la sua città più grande, ne rispecchia l’essenza, con quella fusione unica tra cultura autoctona e profonde influenze francesi e cinesi.

Centro di Ho Chi Minh By: Jean-Pierre Dalbéra
Come la maggior parte delle città vietnamite, anche Ho Chi Minh è divisa in distretti, il quinto corrisponde al quartiere cinese di Cholon, noto per le numerose pagode mentre il primo, limitato ad est dal fiume Saigon, rappresenta il centro, dove sono concentrate la maggior parte delle attrazioni turistiche. Una di queste si trova lungo il viale Nguyen Hue ed è il municipio della città conosciuto come il Palazzo del Comitato del Popolo, un edificio in stile coloniale costruito per l’appunto dai francesi la cui facciata è riccamente decorata con bassorilievi e colonne corinzie. Non distante da qui c’è l’Opera House, edificio in stile coloniale in cui vengono ospitati grandi eventi e rappresentazioni teatrali. Di fronte un piccolo parco che ospita una specie di showroom in cui sono esposte varie fotografie che raccontano la storia, la cultura e la tradizione di questo paese.
Ma la vera metà da non perdere è il Palazzo della Riunificazione o Palazzo dell’Indipendenza. L’importanza storica di questo luogo lo fa un vero proprio simbolo della città poiché qui avvenne la riunificazione del paese, dopo l’occupazione da parte dei Vietcong che rovesciarono così il governo del Sud. Il palazzo è circondato da un grande giardino dove è parcheggiato il tank n.843 e dove ci sono delle bellissime fontane che formano spettacolari giochi d’acqua. Proprio a due passi da qui, non poteva che esserci il Museo della Guerra del Vietnam, in cui sono conservati carri armati, aerei da combattimenti e artiglieria di ogni genere usata durante la guerra.
Altro esempio di architettura francese è l’ennesima cattedrale di Notre Dame in stile neo-gotico e poco distante c’è il Tortle Lake, un caratteristico giardino dove potrete fermarvi per rilassarvi e godere della tranquillità che saprà donarvi. Se volete invece visitare un tempio buddista, Ho Chi Minh ne ospita uno antichissimo, la pagoda Giàc Lâm, al cui interno sono conservati dei veri gioielli culturali, architettonici e storici. La navata centrale è ricca di dettagli decorativi, numerose statue in legno e bronzo, maestosi leoni in pietra e un grandissimo vaso posto al centro dell’edifico. Entrando nella pagoda sentirete il suono dei tamburi e delle campane che indicano le preghiere dei fedeli.
Rimanendo sempre nel primo distretto, alla fine di Le Loi, la via dello shopping, potrete visitare il chiassosissimo mercato Cho Ben Thanh: se cercate qualcosa e non la trovate qui, non la troverete in nessun altra parte della città. Ci sono quattro entrate, ognuna personalizzata con l’immagine di un animale, la mucca accoglie i visitatori della porta principale. Abiti, accessori, gioielli, cibi e spezie, fiori potranno essere vostri divertendovi a contrattare con i mercanti che si sposteranno nella parte esterna del mercato la sera, dando vita al mercato notturno, aperto fino a mezzanotte.
Ma Ho Chi Minh non ha solo costruzioni che raccontano il passato, qui c’è anche il futuro rappresentato dalla Bitexco Financil Tower, un grattacielo altissimo il cui design è ispirato al fiore di loto, simbolo della città.
PER PUNTI
- Bitexco Financil Tower
- Cattedrale di Notre Dame
- Cholon
- Le Loi
- Mercato Cho Ben Thanh:
- Museo della Guerra del Vietnam
- Nguyen Hue
- Opera House
- Pagoda Giàc Lâm
- Palazzo del Comitato del Popolo
- Palazzo della Riunificazione
- Tank n.843
- Tortle Lake