E’ stata capace di attrarre 7,6 milioni di turisti Honolulu nel 2007: un risultato importante per la capitale delle Hawaii, divenuta oggi una gettonata meta turistica che gode di una piccola particolarità. Il viaggio verso questa meravigliosa località comincia infatti a partire dall’atterraggio all’ Honolulu International Airport, che ha due piste poste proprio sulla barriera corallina. Non è un caso infatti che la maggior parte dei turisti preferisce giungere in aereo. Spiagge di grande estensione, palme e aperitivi sono gli ingredienti ideali per chi si vuole abbandonare ad una vacanza all’insegna del relax e dell’ozio, restando affascinati dinanzi agli esclusivi panorami che Honolulu offre. Honolulu, che vuol dire “baia riparata” nasce come un villaggio raro che si presenta come un porto naturale. Uno dei pochi delle isole hawaiane, perché la popolazione indigena prima di entrare in contatto con altri popoli non utilizzava porti ma semplicemente canoe che si arenavano sulle spiagge. Posizionata sulla costa sud-orientale dell’isola di Oahu, ha rivestito nel tempo il ruolo di porto sicuro.

Honolulu By: Floyd Manzano
Honolulu fu scelta come capitale nell’1809 da Kamehameha, iniziatore dell’omonima dinastia di cui oggi è possibile vedere per la città monumenti commemorativi. Uno di questi è l’imponente palazzo Ali’iolani Hale: si tratta infatti del palazzo del re Kamehameha V, divenuto poi in seguito sede del regno delle Hawaii e poi sede della Repubblica che durò solo tre anni. Oggi ospita gli uffici della Corte Suprema delle Hawaii.
Honolulu si presenterà immediatamente agli occhi del turista come un paesaggio mozzafiato, dove i tratti moderni della metropoli si sposano con le sue bellezze naturali: tre le coste e le colline dell’entroterra sorgono infatti numerosi edifici commerciali e industriali, mentre verso l’interno sono numerosi i coni vulcanici in cui è possibile imbattersi: Punchbowl, Diamond Head, Koko Crater per citarne qualcuno.
Per chi oltre all’ozio ama anche conoscere cultura ed etnia dei luoghi in cui soggiorna, Honolulu non vi deluderà: storico ormai è il Bishop Museum, museo della storia e della scienza in vita dal 1889, sorge nell’antico quartiere di Kalihi ed è il museo più grande delle Hawaii. Esempio di architettura affascinante invece è lo Iolani Palace: sorge al centro della città ed è l’esempio più significativo di stile rinascimentale hawaiano, tanto che oggi è il luogo storico più importante tra le attrazioni offerte dalle isole. Sempre in tema d’arte, è inevitabile tuffarsi nella collezione di arti visive dell’Honolulu Academy of Arts, con una collezione permanente di 40.000 opere d’arte.
Oltre all’arte però, è importante non farsi sfuggire le bellezze naturali di Honolulu a cominciare dal Waikiki Aquarium, che fondato nel 1919 gode del titolo di terzo acquario pubblico più antico degli Stati Uniti, e ancora il Lyon Arboretum, giardino botanico curato dall’Università della città. E le spiagge? Tra le più belle Hanauma Bay, piccolo paradiso avuto origine da un cono vulcanico che ospita centinaia di specie di animali subacquei, tra cui le tartarughe marine che nuotano intorno la barriera corallina. Waikiki Beach è in genere la più affollata e gettonata per gli svaghi che offre: gare di nuoto, vela, surf e canoa saranno la gioia di chi ama dedicarsi all’attività sportiva, ma soprattutto è qui che si trovano gli hotel più importanti dell’isola.
E per conoscere ancora più a fondo il luogo in cui si soggiorna, occhio anche ai piatti da gustare. La cucina di Honolulu si presenta come aperta alle specialità culinarie più disparate, tra cui assaggio obbligato è il maiale kalua accompagnato dal salmone, la bistecca ‘ahi allo zenzero e sakè e il dolce del posto, pasticcio di riso e cocco.
PER PUNTI
- Barriera corallina
- Bishop Museum
- Hanauma Bay
- Honolulu Academy of Arts
- Iolani Palace
- Lyon Arboretum
- Palazzo Ali’iolani Hale
- Waikiki Aquarium
- Waikiki Beach